Uno degli obiettivi del progetto ORWELL è quello di creare una comunità di buone pratiche relative alla scrittura nel contesto universitario. In questa sezione troverete attività didattiche che impiegano/promuovono questa competenza tra gli studenti. Queste attività sono state identificate attraverso diverse interviste con gli insegnanti che le hanno messe in pratica.
Il contenuto delle attività è presentato in formato flip card. Sul fronte della scheda si trova il nome dell’attività, il corso in cui si svolge e le informazioni personali dell’insegnante responsabile (istituto in cui lavora e modalità di contatto). Cliccando sulla flip card, vengono visualizzate le informazioni dettagliate dell’attività (obiettivi didattici, metodologia e metodo di valutazione).
Come sono organizzate le flip card?
Le flip card sono visualizzate in un grafico composto da quattro quadranti. Ogni quadrante corrisponde alle quattro aree disciplinari. Più una scheda è lateralizzata, cioè più è collocata agli estremi, più l’attività richiederà un adattamento se sarà realizzata da un insegnante di un’area disciplinare diversa. Le schede più vicine al centro del grafico rappresentano attività più transdisciplinari.
Paola Mazzanti
“Scrivere come uno scienziato nel laboratorio di xilologia”
“Scrivere come uno scienziato nel laboratorio di xilologia”
La diffusione e la validazione delle evidenze scientifiche si basa fortemente sulla pubblicazione di articoli di ricerca. Sebbene questo tipo di scambio di informazioni sia fondamentale per varie comunità come quella delle bioscienze, le competenze necessarie per leggere e scrivere tali articoli non derivano necessariamente da altre forme di scrittura con cui gli studenti universitari possono avere esperienza. Per rimanere aggiornati sui progressi in un particolare campo della conoscenza, gli studenti devono familiarizzare con i documenti di ricerca e iniziare a scriverne di propri sulla base di osservazioni e misurazioni sul campo. Paola Mazzanti vuole dare ai suoi studenti l’opportunità di scrivere come scienziati fin dall’inizio del loro processo formativo.Obiettivi:
Produrre un documento scientifico a partire dalla sperimentazione con il legno in laboratorio.
Metodologia:
Durante il corso, gli studenti sviluppano un’attività continua in laboratorio per approfondire la comprensione del comportamento fisico e meccanico del legno. Eseguono vari test fisici per misurare, ad esempio, la resistenza alla rottura del legno. Gli studenti eseguono questi esperimenti in laboratorio e trasferiscono i dati quantitativi in un file Excel. Alla fine del corso viene chiesto loro di preparare un documento scientifico che descriva i test effettuati, da un punto di vista metodologico. Inoltre, devono riportare i risultati ottenuti (utilizzando anche diversi grafici e tabelle) e discuterli, oltre a spiegare le principali conclusioni. Valutazione:
Valutazione con voto, in cui vengono presi in considerazione gli aspetti relativi al linguaggio tecnico, al contenuto e alle operazioni matematiche svolte.
Elena Tricarico
“Diario di apprendimento in scienze”
“Diario di apprendimento in scienze”
Nell’educazione scientifica, l’apprendimento concettuale richiede che gli studenti applichino le loro conoscenze a nuove situazioni, ragionino sulle idee fondamentali e dimostrino capacità di pensiero critico e di risoluzione dei problemi per spiegare i fenomeni, invece di limitarsi a memorizzare e calcolare. La pedagogia della scrittura per l’apprendimento contribuisce all’apprendimento concettuale nel campo delle scienze. Uno dei compiti di scrittura che può contribuire all’apprendimento concettuale in campo scientifico è quello di tenere un diario di apprendimento in cui si raccolgono i dati e si riflettono le procedure sviluppate sul campo attraverso diverse relazioni scritte. Elena Tricarico è consapevole del potenziale di questo tipo di attività e la propone nelle sue lezioni di scienze.Obiettivi:
Uso della scrittura per promuovere l’acquisizione di concetti, la formalizzazione del pensiero critico e la stesura di relazioni in ambito scientifico.
Metodologia:
L’attività di scrittura è sempre collegata a un’escursione sul campo in cui vengono analizzati diversi aspetti legati alla fauna, alla flora e alla geologia di un territorio. In questo primo momento, gli studenti prendono appunti e usano la scrittura per sintetizzare i parametri e i dati più importanti che hanno misurato e raccolto nel contesto reale. Successivamente, la scrittura ha uno scopo riflessivo e mira a promuovere un apprendimento concettuale e significativo. Gli studenti preparano quindi una relazione dettagliata su tutti gli aspetti sintetici che hanno estratto dal viaggio sul campo. In questo senso, devono seguire il metodo della scrittura scientifica (quadro teorico, descrizione dei materiali, procedura, risultati, ecc.) per sviluppare il contenuto, che non solo permette loro di sviluppare abilità comunicative nel campo della scienza, ma anche di acquisire schemi di pensiero per riflettere sul mondo e acquisire le prime competenze per il loro possibile lavoro futuro.
Valutazione:
Feedback formativo (tenendo conto degli aspetti linguistici dell’italiano, dell’accuratezza e degli aspetti formali della comunicazione scientifica).
Giulia Tellini
“Laboratorio di analisi del testo”
“Laboratorio di analisi del testo”
Quando si parla di testi scritti, si suggerisce che le proprietà o le capacità inerenti alla scrittura stessa possano aiutare il processo di apprendimento. L’idea è che la scrittura permetta agli studenti di pianificare, organizzare e sviluppare una comprensione più profonda dei propri pensieri e sentimenti, che possono poi essere utilizzati per creare significati sia pianificati che inaspettati. Attraverso la scrittura, gli studenti possono anche mettere in sequenza, chiarire, estendere, giudicare, mettere in atto, ispezionare, rivedere e riflettere sulle proprie idee e su quelle degli altri. Questo approccio epistemologico evidenzia i modi in cui la scrittura può facilitare l’apprendimento. La scrittura può quindi contribuire a migliorare l’apprendimento in tutte le discipline, ma diventa un elemento fondamentale in quelle aree disciplinari che cercano di promuovere l’alfabetizzazione e l’acquisizione del linguaggio in tutte le sue forme. Giulia Tellini cerca di sfruttare tutto il potenziale epistemico della scrittura nei suoi laboratori di letteratura. Come ci riesce?Obiettivi:
Il laboratorio si propone di promuovere l’analisi testuale di diverse produzioni letterarie attraverso un esercizio continuo e riflessivo di scrittura.
Metodologia:
In ogni sessione di laboratorio gli studenti ricevono un testo letterario italiano classico (prosa, poesia o teatro). Dopo aver letto il testo, gli studenti sono invitati a elaborare una relazione scritta dettagliata in cui riflettono sul contenuto e sugli aspetti formali e linguistici. In questo esercizio di scrittura devono mettere in relazione le loro conoscenze precedenti con i nuovi concetti forniti da ciascun testo letterario. La scrittura serve quindi a favorire la relazione tra i concetti e a favorire un apprendimento più significativo. Questo esercizio di scrittura viene sviluppato a volte individualmente e a volte in modo collaborativo per promuovere conflitti cognitivi che possono portare a un apprendimento più profondo e a testi scritti di qualità superiore.
Valutazione
Attività senza voto
Teresa Baldi
“Laboratorio di motivazione professionale e scrittura”
“Laboratorio di scrittura e motivazione professionale”
La consapevolezza di sé, dei pensieri e delle emozioni che proviamo in ogni momento, può essere raggiunta attraverso l’autoriflessione e la scrittura. Riflettendo consapevolmente sui propri valori, idee e pratiche, possiamo rendere più espliciti i nostri meccanismi di coping. Questo processo può promuovere lo sviluppo di un’autonomia critica e pratica, che è essenziale per gli assistenti sociali per navigare efficacemente nelle numerose pressioni contestuali che devono affrontare nel loro campo. Teresa Baldi e Giuditta Pedana sono consapevoli del potenziale della scrittura in questo senso e la mettono al servizio della riflessione sull’identità professionale dell’assistente sociale. Ma come lo fanno?Obiettivi:
Contribuire allo sviluppo dell’identità professionale dell’assistente sociale, attraverso l’uso della scrittura come strumento di riflessione personale.
Metodologia:
Nel corso del laboratorio, gli studenti vengono introdotti a diversi contenuti relativi alle pratiche di un assistente sociale. Questi contenuti possono essere in formato visivo (documentari, film…) o scritto (libri, articoli, ecc.). Agli studenti viene poi chiesto di scrivere un saggio personale in cui riflettono sulla rappresentazione dell’assistente sociale in questi contenuti, su come questa rappresentazione si colleghi alla loro identità personale di professionisti del settore, su come influisca sulla loro motivazione a praticare la professione di assistente sociale, ecc. Questi esercizi di scrittura vengono talvolta elaborati individualmente, ma anche in gruppo, utilizzando la scrittura collaborativa. Lavorare e scrivere in gruppo favorisce il confronto delle idee e la consapevolezza del proprio pensiero dovendolo esplicitare agli altri. Gli elaborati riflessivi vengono infine consegnati agli insegnanti, che forniscono un feedback formativo sugli aspetti teorici legati alla materia, ma anche sugli aspetti formali legati alla scrittura.
Valutazione:
Attività senza voto
Brunella Casalini
“Scrittura ed esperienze di discriminazione”
“Scrittura ed esperienze di discriminazione”
Le narrazioni autobiografiche sono considerate uno strumento utile per esplorare la costruzione sociale del sé e della mente, in quanto riflettono la personalità e la costruzione dell’identità di un individuo. Come potremmo utilizzare questa tecnica per prendere coscienza delle esperienze di discriminazione nel contesto universitario? Brunella Casalini ha una proposta che collega la scrittura, le narrazioni individuali e i processi di discriminazione nell’università.Obiettivi:
L’attività è finalizzata a riflettere sui processi di discriminazione utilizzando la scrittura autobiografica e le narrazioni personali.
Metodologia:
L’attività è stata sviluppata con studenti di dottorato. Agli studenti è stato chiesto di scrivere un’esperienza personale di discriminazione (in prima persona o testimoniata) dopo aver letto un estratto del libro “Insegnare a trasgredire” (Bell Hooks). Nel suo stesso saggio, Bell Hooks ha spiegato che quando insegnava “The Bluest eye” (Toni Morrison) in classe, chiedeva agli studenti di raccontare un’esperienza di discriminazione. Sulla base di questo suggerimento di Bell Hooks, ai dottorandi è stato chiesto di scrivere di un’esperienza di discriminazione vissuta personalmente o di testimonianze ascoltate in ambito universitario (attività in classe, rapporto con i docenti, ecc.), durante le esperienze formative. Gli studenti hanno avuto mezz’ora di tempo per scrivere le loro esperienze personali e poi le hanno condivise con la classe. Questa attività ha dato voce a ciascuno e ha incoraggiato la riflessione collaborativa su questo tipo di situazioni basate sulla scrittura autobiografica e sulle narrazioni personali.
Valutazione:
Attività senza voto.
Nicolo Bellanca
“I due volti del giornalista: combinare scrittura oggettiva e soggettiva”
“I due volti del giornalista: combinare scrittura oggettiva e soggettiva”
L’atto di riassumere è strettamente legato alla comprensione del materiale scritto, in quanto lo scrittore deve comprendere il testo originale prima di riassumerlo. Tuttavia, il riassunto implica alcune abilità di scrittura che vanno oltre le competenze di base della lettura e possono essere più complesse. La ricerca ha indicato che l’insegnamento del riassunto non solo migliora la competenza di scrittura, ma può anche migliorare l’apprendimento. D’altra parte, l’uso della scrittura con un uso epistemico (legato alla costruzione della conoscenza e non alla mera trasmissione di informazioni) aiuta a stabilire una relazione tra diversi concetti e a generare un apprendimento significativo. Come si può combinare la scrittura con uno scopo di sintesi dei contenuti e un obiettivo di riflessione? Nicolò Bellana ha trovato la chiave con la sua attività: “I due volti del giornalista: combinare scrittura oggettiva e soggettiva”.Obiettivi:
Utilizzare la scrittura per sintetizzare il contenuto di articoli scientifici e promuovere la riflessione personale e l’apprendimento significativo dei contenuti.
Metodologia:
Si tratta di un’attività di valutazione alla fine del corso. Gli studenti hanno a disposizione in moodle articoli scientifici recenti relativi al contenuto della materia. Gli studenti devono scegliere uno di questi articoli e realizzare una relazione in due parti. La prima parte consiste nell’elaborazione di una sintesi degli aspetti più importanti del pensiero dell’autore/autrici. L’obiettivo è riassumere e realizzare una relazione oggettiva della teoria proposta, senza aggiungere elementi personali. La seconda parte, invece, consiste nello sviluppo di un saggio che rifletta personalmente sul contenuto dell’elaborato e lo metta in relazione con le conoscenze pregresse e le esperienze di vita.
Valutazione:
Gli studenti sono tenuti a preparare una relazione finale di almeno 6 pagine. Questo documento viene valutato dal docente attraverso l’uso di una rubrica (che è a disposizione degli studenti fin dall’inizio del corso). Inoltre, il docente mette a disposizione su moodle buoni esempi di relazioni (dopo aver dato il voto), con l’intento di fornire un feedback sui buoni prodotti.
Francesco Salvestrini
“Supervised writing”
“Supervised writing”
Il feedback per i compiti scritti spesso si basa molto sulla valutazione sommativa, in cui al saggio viene assegnato un voto o una percentuale, accompagnati da alcuni commenti generali. In genere, questo feedback viene ricevuto dopo aver consegnato la versione finale del compito e gli studenti stanno già passando all’argomento successivo. Purtroppo, questo approccio priva gli studenti della possibilità di riconsiderare o rivedere il proprio lavoro, causando una mancanza di progressi nei compiti di scrittura successivi. Come educatori, è fondamentale aumentare la fornitura di feedback formativi incorporando la stesura e il feedback immediato. In questo modo, possiamo favorire la crescita e il miglioramento delle capacità di scrittura degli studenti. Francesco Salvestrini e Igor Melani applicano questo approccio di feedback formativo quando chiedono ai loro studenti di preparare la relazione scritta finale. Come lo fanno?Obiettivi:
Entrambi i professori chiedono agli studenti di scrivere una relazione alla fine del corso su un argomento storico. Questa relazione deve essere elaborata come un lavoro scientifico e deve basarsi su una ricerca bibliografica. L’obiettivo è formare gli studenti all’elaborazione di quella che sarà la tesi di laurea.
Metodologia:
Entrambi gli insegnanti guidano gli studenti attraverso il processo di scrittura, richiedendo diversi prodotti intermedi ai quali forniscono un feedback formativo. Ad esempio, una volta scelto l’argomento storico, gli insegnanti possono richiedere un indice dei punti principali che gli studenti affronteranno nella loro relazione. Chiedono anche brevi estratti della relazione in diversi momenti prima della presentazione finale. Durante questo processo, si svolge un tutoraggio individuale attraverso il quale gli insegnanti forniscono linee guida per migliorare la qualità del prodotto scritto.
Valutazione:
Gli studenti presentano la relazione finale, che viene valutata e classificata. Questa relazione è completata da una difesa orale.
Maria Ranieri
“Digital Storytelling”
“Digital Storytelling”
L’attività “Digital Storytelling-DS” è stata sviluppata nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea (The e-Media Education Lab-eMEL) il cui obiettivo è sviluppare e valutare materiali didattici per la formazione iniziale e continua degli insegnanti nel campo della media literacy.Obiettivi:
L’obiettivo principale è quello di utilizzare il digital storytelling come strumento pedagogico efficace in contesti educativi per migliorare l’alfabetizzazione mediatica e digitale. Il digital storytelling è considerato un metodo dinamico e versatile in grado di facilitare sia l’analisi che la produzione di contenuti mediatici, favorendo al contempo l’auto-rappresentazione, l’auto-espressione e l’agency civica/sociale.
Metodologia:
L’attività è strutturata in quattro sezioni tematiche, ognuna delle quali rappresenta una fase del processo di creazione di una storia digitale. L’unità iniziale funge da introduzione teorica alla DS, in cui gli studenti vengono esposti a vari esempi di storie digitali e incoraggiati a contemplare le potenziali applicazioni della DS nell’ambiente scolastico. La seconda fase si concentra sulla scrittura della storia, con la presentazione di tecniche come lo story core e lo story mapping. Agli studenti viene affidato il compito di progettare individualmente le proprie storie e di impegnarsi in esercizi per valutare l’efficacia delle loro narrazioni. L’alfabetizzazione visiva costituisce un’altra unità, che fornisce agli studenti linee guida sulla grammatica audiovisiva e dimostra la selezione, la produzione e l’utilizzo di immagini e suoni per comunicare efficacemente con il pubblico e catturarlo. Inoltre, gli studenti analizzano attivamente immagini statiche e dinamiche nell’ambito di un esercizio di analisi dei media. La sezione finale è dedicata alla produzione vera e propria di una storia digitale. Lavorando in gruppo, gli studenti collaborano attraverso un forum web per condividere idee, pianificare le loro azioni e sviluppare la sceneggiatura del loro progetto utilizzando una piattaforma wiki. L’attività è stata svolta principalmente online, utilizzando la piattaforma eLAB.
Valutazione:
Ogni sottoattività incorpora un feedback da parte dell’insegnante. Inoltre, sono stati utilizzati diversi strumenti per facilitare i processi di autovalutazione (ad esempio, le rubriche e gli esempi di lavoro, che hanno fornito un ulteriore supporto alla valutazione).
Pacini Cesare
“Supporti per la scrittura: il potere dei modelli”
“Supporti per la scrittura: il potere dei modelli”
In termini educativi, lo scaffolding può essere definito come una situazione in cui un partecipante esperto può creare condizioni di supporto in cui il novizio può partecipare ed estendere le sue attuali abilità e conoscenze a livelli più elevati di competenza. Esistono diversi modi per sostenere il processo di scrittura, ma uno di essi, di cui è stata dimostrata la validità, è quello dei modelli. In termini operativi, lo scaffolding si riferisce all’utilizzo di modelli di supporto che forniscono una guida agli studenti attraverso situazioni mediate semioticamente. Il modello funge da cornice per la struttura generale e gli elementi chiave del compito di scrittura, consentendo agli studenti di concentrarsi sui dettagli specifici che rientrano nelle loro capacità. Per esempio, quando si utilizza un modello per una lettera d’invito, si fornisce allo studente la struttura e il quadro di base del compito, consentendogli di concentrarsi sui dettagli specifici dell’invito stesso. Come promuovere la scrittura nel campo dell’agronomia attraverso i modelli? Ce lo spiega Cesare Pacini.Obiettivi:
L’uso di modelli per facilitare lo sviluppo di abilità di scrittura di ordine superiore e di autoregolazione tra gli studenti, nonché lo sviluppo di progetti ben fondati nel campo dell’agronomia.
Metodologia:
All’inizio del corso, gli studenti ricevono un modello, accompagnato da un video tutorial, su come sviluppare un progetto nel campo dell’agroecologia. Il modello specifica in sezioni gli elementi chiave di un progetto volto a promuovere la trasformazione di un terreno per renderlo più ecologico e sostenibile. Alcune delle sezioni sono le caratteristiche del cliente, la descrizione del sito, il piano d’azione, l’impatto previsto in termini ecologici, ecc. Nel corso delle lezioni, parte della sessione è dedicata a stabilire connessioni tra gli aspetti teorici e concettuali e a come tradurli nel modello di progetto. Alla fine del corso ogni studente dovrà presentare il proprio progetto, che sarà valutato e classificato.
Valutazione:
I progetti vengono valutati e classificati in base ai criteri del modello (che viene utilizzato come rubrica di valutazione).
María Luisa Ruiz & Julio Manuel De Luis
“La scrittura e la dimensione sociale della scienza”
“La scrittura e la dimensione sociale della scienza”
I programmi educativi nei settori scientifici e tecnici danno tradizionalmente la priorità all’acquisizione di conoscenze e competenze tecniche. Nonostante la preparazione degli studenti a diventare professionisti competenti, emerge una sfida comune: molti faticano a comunicare efficacemente il significato del loro lavoro alla società. Questa lacuna comunicativa è evidente in quanto i professionisti hanno spesso difficoltà a trasmettere la rilevanza sociale del loro lavoro. Per risolvere questo problema, la formazione dei futuri scienziati dovrebbe integrare competenze comunicative ottimali. María Luisa Ruiz e Julio Manuel De Luis sono consapevoli di questa sfida nei settori tecnici e hanno quindi sviluppato un’attività basata sulla redazione di un poster scientifico per promuovere la dimensione sociale delle attività minerarie ed energetiche. Ma come lo fanno?Obiettivi:
Contribuire alla divulgazione scientifica attraverso la stesura di poster scientifici.
Metodologia:
L’attività prevede una fase iniziale di ricerca bibliografica in cui gli studenti raccolgono informazioni sul fenomeno che poi trasmetteranno in formato poster. Ad esempio, uno dei casi esaminati prevede l’analisi di una centrale elettrica a marea in Francia. Durante questa fase iniziale di documentazione, gli studenti indagano su quando è stata installata, su come è stata installata, sulle sue caratteristiche e sulle peculiarità dell’ambiente, tra gli altri aspetti. Dopo questa fase, gli studenti della stessa classe vengono divisi in due gruppi. Il primo gruppo ha il compito di trasmettere queste informazioni in forma di poster scientifico, come se il pubblico fosse composto da partecipanti a una conferenza scientifica. L’altra metà è incaricata di comunicare il messaggio agli abitanti della città in cui si trova l’impianto, nel contesto di eventi socioculturali. Entrambi i gruppi ricevono istruzioni sull’organizzazione delle informazioni del poster, seguendo gli standard scientifici stabiliti per questo formato. Una volta completati, i poster vengono presentati in classe per analizzare le differenze nei modelli di comunicazione in base al pubblico di destinazione.
Valutazione:
Valutazione e valutazione attraverso una griglia progettata per valutare sia il contenuto del poster sia la presentazione delle informazioni
Ignacio Varela Egocheaga
“Risolvere casi di studio attraverso la scrittura”
“Risolvere casi di studio attraverso la scrittura”
Nella formazione in scienze della salute, l’attenzione si concentra sull’acquisizione di conoscenze e sulla specializzazione professionale. La lettura e la scrittura hanno poco spazio nella formazione in aula. Tuttavia, il professor Ignacio Varela offre nel suo corso la possibilità di preparare relazioni scritte per dettagliare progressivamente i progressi degli studenti. Se è vero che l’attività didattica è incentrata sull’implementazione dei contenuti attraverso lo studio di casi, la scrittura viene proposta come mezzo per strutturare le idee degli studenti. L’integrazione nella forza lavoro richiederà agli operatori sanitari un’adeguata formazione linguistica. Comunicare efficacemente con i pazienti, le famiglie o i colleghi di laboratorio è un’abilità trasversale che spesso può essere cruciale nel coordinamento degli sforzi. Ignacio Varela è consapevole dell’importanza di questi aspetti e, pertanto, propone l’attività descritta.Obiettivi:
Preparare diverse relazioni scritte che aiutino a sintetizzare i concetti trattati nel corso attraverso la risoluzione di un caso pratico.
Metodologia:
L’attività prevede la creazione di diverse relazioni scritte basate sullo studio di un argomento specifico delle Scienze della Salute, applicando strumenti informatici per analizzare i dati biologici. Nella prima fase, gli studenti affrontano vari casi pratici durante il corso. Ogni studente riceve un caso particolare legato all’uso dell’informatica nell’estrazione e nell’analisi di dati biologici. L’obiettivo è generare scritti che, sulla base dei dati molecolari ottenuti da vari pazienti, spieghino perché alcune persone sviluppano una patologia e altre no. La risoluzione di ogni caso pratico si riflette in una relazione dettagliata che deve presentare i risultati in modo chiaro e strutturato. Nella seconda fase, verrà realizzato un progetto finale che integra i contenuti delle unità trattate durante il corso. Questo progetto prevede la risoluzione di un problema complesso nell’arco di diverse settimane, individualmente, ma con la collaborazione dei compagni e l’assistenza degli insegnanti. Per supportare lo sviluppo dell’attività, viene fornita una bibliografia preventiva e gli studenti vengono dotati delle conoscenze necessarie per cercare e interpretare gli articoli scientifici pertinenti.
Valutazione:
La valutazione delle relazioni non segue una struttura formale. L’insegnante prende in considerazione sia il contenuto che la forma dello scritto. Tuttavia, non vengono stabilite linee guida specifiche, ma viene data priorità alla padronanza delle conoscenze e all’espressione di tali idee. Il metodo di valutazione si basa su una continua riflessione sul lavoro svolto.
In questa sezione troverete delle flip card che rappresentano pratiche basate sull’evidenza. Queste pratiche sono approcci didattici testati nel contesto universitario e pubblicati in diverse riviste scientifiche. Sono metodologie trasversali legate alla scrittura che potete utilizzare nella vostra area di conoscenza sapendo che altre persone hanno ottenuto buoni risultati. Sul fronte della scheda troverete il nome dell’attività, le informazioni personali del ricercatore che ne ha testato l’efficacia (istituzione in cui lavora e recapiti) e il DOI dell’articolo scientifico in cui sono riportati tutti i dettagli dello studio. Cliccando sulla flip card, appariranno le informazioni sintetiche dell’attività (obiettivi didattici, metodologia e risultati principali).
Fernando Rodríguez-Gallego
“Feedback tra pari e scrittura collaborativa”
“Feedback tra pari e scrittura collaborativa”
Gli studi condotti all’università hanno dimostrato che le classi virtuali basate su forum asincroni, nel contesto dell’apprendimento ibrido o misto, possono aumentare la creatività negli esercizi di scrittura accademica. Questo approccio, noto come apprendimento multidirezionale, incoraggia gli studenti a impegnarsi come scrittori, lettori e valutatori del lavoro dei loro compagni. Creando un ambiente di apprendimento multidirezionale, gli studenti sono spinti a sviluppare le abilità di scrittura all’interno della loro comunità online. D’altra parte, il feedback gioca un ruolo cruciale nelle dinamiche di scrittura collaborativa, soprattutto negli ambienti virtuali. Studi recenti hanno evidenziato i diversi effetti del feedback correttivo, epistemico, interrogativo e suggestivo sulla scrittura collaborativa online degli studenti. I feedback epistemici e suggestivi, in particolare, promuovono l’inclusione di argomenti complessi e coinvolgono gli studenti in processi cognitivi e metacognitivi. Fernando Rodríguez-Gallego et al. hanno sviluppato un progetto di innovazione didattica che mirava a sfruttare appieno il feedback tra pari nei compiti di scrittura.Obiettivi:
Esaminare le caratteristiche del feedback tra pari in un compito di scrittura collaborativa ed esplorare il suo potenziale impatto sullo sviluppo delle abilità di scrittura nell’istruzione superiore.
Metodologia:
Il progetto si è concentrato sullo sviluppo delle capacità di scrittura di recensioni accademiche attraverso attività collaborative incentrate su brevi testi letterari. Il compito iniziale prevedeva la creazione di profili sui social media per le scrittrici e le pedagogiste assegnate, promuovendo la collaborazione all’interno dei gruppi e familiarizzando le partecipanti con la piattaforma digitale e i suoi strumenti. Il secondo compito di scrittura prevedeva l’analisi collaborativa di una recensione letteraria, con i membri del gruppo che lavoravano insieme per esaminare una recensione pubblicata in un contesto accademico o di stampa generale. Il terzo compito di scrittura prevedeva che gli studenti scrivessero la propria recensione letteraria. Questo compito è stato svolto attraverso la piattaforma digitale e i gruppi dovevano leggere e valutare la recensione di un altro gruppo sulla base di una griglia di valutazione. Il quarto compito prevedeva la recensione individuale di un romanzo spagnolo e ogni studente doveva valutare la recensione di un compagno di classe utilizzando una griglia di valutazione. Per facilitare la collaborazione, sono stati implementati diversi strumenti di comunicazione e apprendimento, tra cui messaggistica istantanea, condivisione di file, avvisi, forum e chat.
Risultati principali:
La scrittura collaborativa con feedback tra pari porta a risposte più riflessive e costruttive da parte degli studenti rispetto alle correzioni unidirezionali dell’insegnante.
Íris Susana Pires Pereira
“Scrittura riflessiva durante il tirocinio”
“Scrittura riflessiva durante il tirocinio”
La nozione di “operatore riflessivo” di Schön ha avuto una grande influenza nella formazione professionale, compresa l’insegnamento, con dibattiti e critiche in corso. Secondo Schön, gli operatori riflessivi generano costantemente soluzioni specifiche per il contesto a nuove sfide, portando allo sviluppo della loro conoscenza professionale. Egli definisce il tirocinio come un ambiente di apprendimento progettato per l’acquisizione di una pratica. In questo ambiente, gli studenti si impegnano in progetti simulati o semplificati che si avvicinano alla pratica reale o lavorano su progetti reali sotto stretta supervisione. Il tirocinio mira a fornire un apprendimento esperienziale, offrendo agli studenti una rappresentazione virtuale del mondo della pratica, dove intraprendono progetti impegnativi che assomigliano al loro futuro lavoro. Il tirocinio fornisce uno spazio protetto per la riflessione in azione, semplificando le complessità del mondo reale. Permette agli studenti di imparare facendo e pensando come se fossero già professionisti, consentendo loro di rallentare, sperimentare, correggere gli errori e osservare ciò che funziona o non funziona. Nella pratica, fare e sapere sono inseparabili. Íris Susana Pires Pereira et al. hanno sviluppato una strategia formativa inquadrata nel contesto della pratica riflessiva di Schön, in cui la scrittura ha svolto un ruolo fondamentale.Obiettivi:
Facilitare lo sviluppo delle conoscenze professionali degli studenti insegnanti durante il periodo universitario, prima delle esperienze pratiche in ambito scolastico.
Metodologia:
I dati per lo studio sono stati raccolti utilizzando un approccio di scrittura riflessiva in due fasi. Nel seminario iniziale, gli studenti si sono impegnati in un’attività di role-playing in cui hanno fornito risposte a uno scenario di colloquio di lavoro, affrontando specificamente gli obiettivi, i contenuti e le strategie per l’educazione linguistica e all’alfabetizzazione in tre diversi livelli di scuola. Nelle 14 settimane successive, gli studenti hanno lavorato allo sviluppo dei loro progetti pratici. Una volta terminato il processo di immaginazione della pratica, agli studenti è stato chiesto di rivedere le loro risposte iniziali per un’ulteriore riflessione.
Risultati principali:
Dopo aver partecipato al tirocinio riflessivo protetto, gli studenti hanno espresso una valutazione positiva della loro esperienza di apprendimento e del processo di apprendimento complessivo. Questo si è riflesso nei loro testi finali, che hanno dimostrato che gli studenti insegnanti hanno sviluppato una nuova serie di conoscenze pratiche che considerano preziose per la loro futura professione
Milou J. R. de Smet
“Scaletta elettronica e scrittura argomentativa”
“Scaletta elettronica e scrittura argomentativa”
Una scaletta è un elenco verticale di idee testuali. Aiuta gli scrittori a concentrarsi sulla generazione e sull’organizzazione delle idee, a stabilire una gerarchia tra di esse e a categorizzare i punti principali del testo sotto titoli generali. La scaletta elettronica, che prevede l’uso di strumenti digitali come i word processor, offre dei vantaggi rispetto a quello tradizionale su carta e penna. Gli strumenti elettronici offrono flessibilità, consentendo agli scrittori di modificare e migliorare facilmente le loro bozze. Le ricerche hanno dimostrato gli effetti positivi della scaletta elettronica sulle prestazioni di scrittura degli studenti, in particolare nei testi argomentativi. La scrittura argomentativa richiede una struttura chiara con vari elementi, tra cui un’introduzione, la propria posizione, le affermazioni, le controargomentazioni, le risposte alle controargomentazioni e la conclusione. L’uso della scaletta elettronica può aiutare a pianificare e organizzare questi elementi, dando vita a un testo ben strutturato e coerente. Milou J. R. de Smet et al. hanno analizzato quale tipo di istruzione sulla scaletta elettronica contribuisce maggiormente alla scrittura argomentativa.Obiettivi:
Indagare l’impatto dell’utilizzo della scaletta elettronica, in particolare attraverso l’apprendimento osservativo o l’approccio learning-by-doing, sulle prestazioni di scrittura degli studenti.
Metodologia:
Questo studio mirava a confrontare gli effetti della scaletta elettronica e delle strategie di pianificazione tradizionali, esaminando anche l’efficacia di due metodi didattici nell’ambito della scaletta elettronica. I metodi testati erano l’apprendimento osservativo e l’apprendimento attraverso l’azione. In tutte le condizioni, gli studenti hanno ricevuto istruzioni esplicite sulle strategie di pianificazione e scrittura. La condizione di controllo prevedeva l’apprendimento per azione con strategie di pianificazione tradizionali, mentre la condizione di delineazione prevedeva l’apprendimento per azione con la scaletta elettronica come strategia di pianificazione. Nella condizione di osservazione, gli studenti hanno imparato osservando i video dei loro compagni che utilizzavano la scaletta elettronica. L’esperimento consisteva in sette sessioni di 60 minuti condotte dall’insegnante degli studenti. Le istruzioni tecniche sullo strumento di creazione della scaletta sono state fornite nelle condizioni di pianificazione e di osservazione, utilizzando la funzione di “struttura” di Microsoft® Word, data la familiarità degli studenti con il software.
Risultati principali:
Dopo la serie di lezioni, è stato osservato un miglioramento generale della struttura del testo, ma non sono state riscontrate differenze significative tra le condizioni. Tuttavia, l’uso della scaletta elettronica ha portato a un aumento del tempo totale dedicato ai testi e del rapporto di revisione”.
Miriam Granado-Peinado
“Scrivere saggi critici in un corso di storia della psicologia”
“Scrivere saggi critici in un corso di storia della psicologia”
I processi cognitivi e metacognitivi coinvolti nella composizione di un saggio basato sulle fonti danno origine a capacità di pensiero avanzate. Questi processi comprendono attività come la lettura, la scrittura e l’apprendimento, che facilitano il ragionamento, le domande e le ipotesi sulle fonti. Insegnare agli studenti a confrontarsi criticamente con i testi storici e a metterli in relazione con le questioni contemporanee rappresenta un’eccellente opportunità per promuovere la conoscenza e la comprensione. Nonostante i potenziali benefici educativi, la pratica di scrivere saggi critici è poco diffusa nei contesti universitari. Questi compiti possono anche rappresentare una sfida significativa per gli studenti universitari. Le difficoltà più comuni riguardano la comprensione dell’argomento del saggio, l’identificazione degli argomenti nei testi accademici, l’integrazione di argomenti provenienti da una varietà di fonti e il processo di scrittura di testi argomentativi. Miriam Granado-Peinado e altri hanno sviluppato un progetto innovativo per migliorare la scrittura di saggi critici nel campo della psicologia.Obiettivi:
Sviluppare un programma di intervento incentrato sull’insegnamento agli studenti della scrittura di saggi critici.
Metodologia:
Il programma mira a insegnare agli studenti come scrivere saggi critici in modo efficace attraverso una serie di sessioni. Si inizia con una sessione iniziale in cui gli studenti completano un saggio critico individuale come compito a casa senza alcuna istruzione. Nelle sessioni successive, vengono fornite istruzioni esplicite in un contesto di classe tradizionale, concentrandosi sul processo di scrittura di un saggio critico passo dopo passo, adattato alle esigenze degli studenti. Durante questa sessione viene introdotta e spiegata una griglia per i criteri di valutazione. Le sessioni successive prevedono esercitazioni a coppie, con saggi specifici assegnati come compiti a casa. Gli studenti ricevono un feedback individuale sul loro lavoro attraverso la piattaforma online Moodle. Nel corso del programma, gli studenti ricevono anche indicazioni sulle strategie di collaborazione efficaci e un feedback generale sul processo di scrittura, affrontando le difficoltà più comuni e rispondendo alle domande degli studenti. La sessione finale prevede la continuazione della pratica a coppie, con un feedback individuale continuo fornito tramite Moodle.
Risultati principali:
L’implementazione di queste metodologie ha portato a miglioramenti non solo nelle capacità di scrittura di saggi critici degli studenti, ma anche nella loro comprensione dei testi storici”.
Thiemo Wambsganss
“Feedback automatico, confronto sociale, social nudging ed argomentazione”
“Feedback automatico, confronto sociale, social nudging ed argomentazione”
Il feedback automatico, conosciuto con vari termini come feedback individuale, dinamico, adattivo o personalizzato, ha raccolto una grande attenzione come mezzo per fornire agli studenti un feedback argomentativo per migliorare le loro abilità. D’altra parte, il confronto sociale, noto anche come social nudging, ha un grande potenziale nell’integrare il feedback sull’apprendimento e la definizione degli obiettivi. Per esempio, il confronto sociale può essere efficacemente impiegato fornendo messaggi come “altri utenti hanno usato più argomenti nello stesso compito”. Thiemo Wambsganss et al. hanno progettato un nuovo scenario pedagogico in cui hanno fornito agli studenti universitari di economia un feedback automatico con un confronto sociale in un esercizio di scrittura del mondo reale. Come hanno fatto?Obiettivi:
Valutare se il feedback automatico sull’argomentazione in combinazione con il confronto sociale aiuta gli studenti a sviluppare le abilità di scrittura argomentativa in un compito di scrittura persuasiva.
Metodologia:
Hanno progettato uno strumento di apprendimento adattivo che fornisce un feedback automatico sulle capacità di argomentazione. Lo strumento è un componente aggiuntivo di Google Docs, che consente agli studenti di accedere comodamente al feedback. Incorpora una spinta al confronto sociale, concentrandosi sugli errori di argomentazione logica, e può essere utilizzato indipendentemente dall’istruttore, dall’ora o dal luogo. Il sistema comprendeva un cruscotto di feedback per analizzare i paragrafi selezionati, confrontando il numero di affermazioni con i dati storici. La codifica dei colori è stata utilizzata per innescare in modo sottile i cambiamenti comportamentali, attingendo alle intuizioni sul nudging digitale e sulle norme sociali. Inoltre, hanno sviluppato un sistema di apprendimento che ha fornito un feedback automatico sull’argomentazione con un confronto sociale. Il loro approccio si è basato su un corpus di 200 proposte di modelli aziendali scritte da studenti. Hanno addestrato un modello di estrazione delle argomentazioni utilizzando un’architettura LSTM e hanno ottenuto risultati soddisfacenti nella classificazione delle componenti argomentative.
Risultati principali:
L’integrazione del feedback automatico con il nudging del confronto sociale ha fatto sì che gli studenti dimostrassero livelli più elevati di capacità argomentativa nei loro testi scritti.
Istruzioni
In questa sezione troverete le flip-card create dal team ORWELL. Si tratta di azioni da noi realizzate per promuovere la scrittura riflessiva ed epistemica nel contesto universitario. Cliccando sulla flip card, appariranno le informazioni sintetiche dell’attività (obiettivi didattici, metodologia e valutazione e risultati principali).
Team ORWELL
“Scrittura collaborativa con ChatGPT”
“Scrittura collaborativa con ChatGPT”
Il modello ChatGPT, una variante del modello Generative Pre-trained Transformer (GPT), presenta applicazioni promettenti come strumento educativo in vari contesti accademici. Può servire come risorsa preziosa per accedere rapidamente alle informazioni, sviluppare chatbot educativi e generare contenuti personalizzati. Un’area specifica in cui ChatGPT mostra un potenziale è l’assistenza agli studenti nei compiti di scrittura basati sulle fonti, che richiedono la sintesi di informazioni da testi in risposta a richieste. Queste attività sono intrinsecamente impegnative, in quanto richiedono agli studenti una profonda comprensione delle convenzioni di scrittura e un’accurata comprensione del materiale di partenza.Obiettivi:
L’obiettivo di questo studio era duplice. In primo luogo, volevamo osservare e classificare le varie strategie impiegate dagli studenti universitari nell’utilizzo di ChatGPT per completare un compito di scrittura basato sulle fonti. In secondo luogo, abbiamo voluto esaminare come l’integrazione di ChatGPT abbia influito sulla qualità complessiva degli elaborati scritti degli studenti.
Metodologia:
Agli studenti universitari è stato presentato un compito in cui dovevano applicare le competenze di media literacy e fare affidamento sull’uso di uno strumento di intelligenza artificiale. Nello specifico, gli studenti dovevano leggere un testo contenente informazioni a favore e contro un argomento ambientale controverso con l’obiettivo di scrivere un saggio argomentativo che esprimesse la loro opinione sull’argomento. Per scrivere questo saggio dovevano valutare la credibilità della fonte, evitare di pensare in modo unilaterale e parziale ed evitare i processi di disinformazione. Agli studenti è stata offerta l’opportunità di utilizzare lo strumento ChatGPT per sviluppare l’attività. In questo modo, hanno potuto utilizzare lo strumento di intelligenza artificiale per accedere a ulteriori informazioni sulla controversia, per ampliare le argomentazioni e le controargomentazioni associate alle diverse prospettive, per indagare le proprietà di un testo argomentativo di qualità, ecc. L’intero compito è stato registrato e i partecipanti si sono anche impegnati in interviste ad alta voce.
Valutazione e risultati principali:
Lo studio ha raccolto dati, tra cui le domande del ChatGPT, le risposte alle interviste e i testi scritti. Le informazioni sono state analizzate utilizzando QCAMAP per identificare le categorie argomentative e codificare il livello di integrazione delle informazioni in conflitto. L’uso della ChatGPT è risultato correlato negativamente con l’inclusione di informazioni letterali sul testo di partenza negli scritti degli studenti. Tuttavia, il livello di integrazione delle informazioni conflittuali non era associato all’interazione con ChatGPT
Team ORWELL
Corso di dottorato “Ripensare (e riscrivere) la chimica introduttiva”
Corso di dottorato “Ripensare (e riscrivere) la chimica introduttiva”
Nel campo della scienza, la scrittura svolge un ruolo cruciale nel sostenere la ricerca, la comunicazione e il progresso. Articoli scientifici ben scritti consentono una rigorosa revisione tra pari, contribuendo alla conoscenza collettiva e fungendo da base per ulteriori esplorazioni. La scrittura facilita inoltre la collaborazione tra le diverse discipline, scomponendo concetti complessi per una comprensione più ampia. Promuove il pensiero critico e garantisce che vengano condivisi solo risultati solidi. Inoltre, la scrittura influenza la percezione pubblica e le decisioni politiche, colmando il divario tra la ricerca e le sue implicazioni pratiche. Nel complesso, la scrittura consente agli scienziati di dare contributi significativi, facendo progredire la nostra comprensione del mondo e lasciando un impatto duraturo sulla società. Tuttavia, la scrittura è un’abilità poco allenata negli studenti di dottorato, soprattutto in quelli delle scienze naturali.Obiettivi:
L’obiettivo di questo corso è stato quello di applicare la scrittura riflessiva per elaborare concetti di Chimica Generale. Abbiamo affrontato diversi aspetti della scrittura scientifica, tra cui l’applicazione di testi di confutazione per chiarire le più comuni idee sbagliate in Chimica.
Metodologia:
Tutte le attività del corso hanno avuto una metodologia attiva e partecipativa. Il corso comprendeva quattro lezioni incentrate sul significato della scrittura in vari aspetti dell’apprendimento e della comprensione scientifica. La prima lezione ha esplorato la profonda relazione tra scrittura e processi di pensiero, concettualizzando la scrittura come uno strumento epistemico che migliora la comprensione. La seconda lezione, “Red Sky at Night, Shepherd’s Delight” (Cielo rosso di notte, delizia del pastore), ha posto l’accento sulla scrittura come attività di problem solving, introducendo strategie come lo sviluppo di strategie autoregolate (SRSD) per padroneggiare diversi generi di scrittura. La lezione 3, “Come pattinare sul ghiaccio”, ha affrontato le comuni idee sbagliate sulla chimica utilizzando testi persuasivi di confutazione. La lezione finale, “Ponti tra la scrittura argomentativa e l’apprendimento delle scienze”, ha sottolineato la scrittura riflessiva per contrastare i ragionamenti unilaterali e apprezzare le diverse prospettive.
Evaluation and Main results:
Le lezioni 2, 3 e 4 sono state suddivise in lezioni e attività di scrittura e sono state valutate durante il corso. Inoltre, gli studenti hanno espresso la loro soddisfazione per il corso”.
Team ORWELL
“Ricorsività sulla scrittura basata sulle fonti”
“Ricorsività sulla scrittura basata sulle fonti”
I compiti di scrittura basati sulle fonti richiedono che gli scrittori si confrontino con più fonti e ne sintetizzino le informazioni per raggiungere un obiettivo specifico, come ad esempio sviluppare una prospettiva completa su un argomento controverso. Affrontare con successo questi compiti di scrittura richiede agli studenti non solo di possedere diverse abilità di scrittura, ma anche di dimostrare di saper leggere e comprendere le fonti fornite. Durante il processo di sintesi, gli scrittori devono innanzitutto comprendere a fondo le fonti prima di riflettere sulle informazioni lette. A tal fine, gli studenti devono leggere e rileggere i testi, identificando le informazioni rilevanti e integrandole efficacemente nella loro scrittura. Questo processo ricorsivo svolge un ruolo cruciale nella produzione di sintesi argomentative. La ricorsività comporta un approccio iterativo “avanti e indietro” tra la lettura delle fonti e la scrittura vera e propria. Si tratta di un processo cognitivo di autoregolazione che consente agli scrittori di monitorare il proprio comportamento, portando all’introduzione di cambiamenti rilevanti nelle fasi di pianificazione, contestualizzazione e valutazione della scrittura.Obiettivi:
Lo studio aveva tre obiettivi principali. Il primo obiettivo era osservare e descrivere il comportamento di ricorsività degli studenti universitari durante la lettura di fonti contrastanti e la scrittura di sintesi argomentative. Questo comportamento è stato identificato e monitorato utilizzando un software di registrazione dei tasti chiamato Inputlog. Il secondo obiettivo era esaminare la relazione tra la frequenza degli eventi di ricorsività e due fattori chiave: la qualità dei saggi argomentativi degli studenti e la loro capacità di ricordare le informazioni dalle fonti lette. Infine, il terzo obiettivo mirava a collegare gli eventi di ricorsività al comportamento strategico esibito dagli studenti durante il processo di lettura e scrittura.
Metodologia:
Il compito degli studenti è stato quello di leggere quattro testi su un argomento controverso e poi scrivere un saggio argomentativo che esprimesse la loro opinione sull’argomento.
Valutazione e risultati principali:
Lo studio prevedeva tre componenti principali: un protocollo di think-aloud durante il processo di lettura, la registrazione della ricorsività tramite il software Inputlog durante la fase di scrittura e un compito di richiamo una settimana dopo. La ricerca ha evidenziato una notevole correlazione tra le strategie di lettura espresse attraverso il protocollo think-aloud e la ricorsività degli studenti nel processo di scrittura. Inoltre, è emerso che la ricorsività ha influenzato positivamente la qualità della sintesi argomentativa e la capacità degli studenti di richiamare informazioni dai testi letti.”